La headline: “la mia libertà finisce dove inizia la tua vanità”.
Questo il poster di Alberto Manelli, Maria Antonietta D’Onghia, terzo anno di Art Direction, Roberta Arias e Giorgia Rossaro, Master in Copywriting, tutti dell’anno accademico 2003/2004, con il quale Accademia di Comunicazione si è aggiudicata un terzo posto a livello mondiale, dopo la prima posizione dell’Ungheria e la seconda del Belgio, nel concorso internazionale Design Against Fur.
Obiettivo? Dissuadere i consumatori dall’acquisto di accessori rifiniti in pelliccia. Il messaggio del poster è chiaro, niente da aggiungere se non il profondo dissenso verso questo genere di abuso. Menzioni d’onore invece sono state assegnate ai poster di altri studenti di Accademia di Comunicazione, che è risultata essere la scuola più premiata.