Cannes Future Lions 2022. Una short list per gli studenti dei corsi di creatività di Accademia di Comunicazione, arrivati in finale al concorso dedicato alle scuole di creatività di tutto il mondo nell’ambito dell’International Festival of Creativity, un risultato importante e frutto di una selezione di migliaia di proposte partecipanti al Contest.
Il prestigioso red carpet di Cannes è stato sfiorato con il progetto realizzato per Gymshark, la startup britannica proprietaria del marchio miliardario di abbigliamento sportivo, che ha visto una crescita esponenziale grazie ai social network, fino a essere considerato la Nike della Z Generation, un risultato raggiunto anche grazie alla forza di una community costruita su un eccezionale senso di appartenenza ai valori del brand.
Ed è l’incremento della community l’elemento su cui Gymshark pone il focus con un obiettivo che va al di là del numero in sé, inteso come dato di marketing, e si concentra sull’attivazione del “conditioning”, cioè l’atteggiamento che implica il dare il 100% di impegno oggi per essere migliori dell’1% domani, il sentimento fondante del senso di appartenenza dei membri della community.
L’obiettivo di “Trainsgender”, questo il nome del progetto in shortlist, è quello promuovere il concetto di accessibilità e di inclusione nello Sport, aiutando a costruire un futuro migliore per se stessi e a superare le barriere fisiche e mentali, generate dalle modalità tradizionali di praticare l’attività fisica, acquisite oltretutto in un’infanzia di scarsa educazione fisica, da una mancanza di accesso alla partecipazione o semplicemente credendo di non essere all’altezza o di non sentirsi rappresentati da quel mondo.
Gymshark vuol esser per contro il posto per tutti e, sulla base di questo, ha chiesto idee e proposte di creatività volte a fornire a tutti gli strumenti per costruire una solida motivazione e a sviluppare il senso di appartenenza alla community.
Autori del progetto sono stati Flavia Manca, Angela Palumbo e Francescopaolo Cimino, tutti del Master in Copywriting, insieme a Maurilia Piazza e Manuel Altadonna del Master in Art Direction. La progettazione è stata realizzata sotto la guida del direttore creativo Alessandro Padalino.