New Blood Awards – D&AD 2018. Anche quest’anno si è conclusa con un importante risultato la partecipazione dei nostri studenti dei Corsi e Master di creatività al concorso internazionale dedicato alle scuole di Pubblicità e Design di tutto il mondo e promosso dall’Art Directors Club inglese.
Gli studenti hanno conquistato due Graphite Pencil, corrispondenti a due argenti, e una Wood Pencil, un bronzo.
Le Graphite Pencil sono state assegnate rispettivamente al progetto “To Keep Younger Keep Learning” e al progetto “London is Open, Londoners Too”.
Il primo è stato realizzato per Pearson, la società impegnata nel campo dell’editoria scolastica, che chiedeva di progettare un prodotto, un servizio, una piattaforma o una campagna che promuovesse la formazione continua per aiutare le persone a esplorare nuove opportunità e migliorare le competenze nelle diverse fasi della vita professionale, partendo dal principio secondo cui se c’è continuo apprendimento non si invecchia.
Autori sono stati Cristina Alesci, Eleonora Giovia del Master in Copywriting che hanno lavorato in team con Giulia Galbiati del Corso post diploma in Copywriting, Sara Messano del Corso post diploma in Art Direction e Claudia Mandelli del Corso post diploma in Graphic Design.
La seconda Graphite Pencil, attribuita al progetto “London is Open, Londoners Too”, è stata conquistata da Sebastiano Salvan del Master in Graphic Design, Francesco Cosentino del Master in Art Direction insieme ai tre studenti del Master in Copywriting, Alessandra Tondi, Claudia Mangione e Francesco Zingaro.
“London is Open, Londoners Too” è stato ideato per JCDecaux, la concessionaria che gestisce la pubblicità outdoor nel Regno Unito, con l’obiettivo di comunicare Londra come la città in cui c’è spazio per la diversità e dove la discriminazione non è tollerata, attraverso una campagna innovativa da veicolare su 50 schermi digitali sincronizzati, posizionati presso le pensiline delle fermate bus dell’affollatissima Oxford Street.
La Wood Pencil è andata a “Emc2“, il progetto per il brief promosso da Adidas, realizzato da Simone Bellardinelli del Master in Art Direction, Luca Morsellino, studente del 3° anno del Corso post diploma in Graphic Design e gli studenti del Master in Copywriting Ilaria Vallone, Giulia Scesa eLuca Orlandi.
L’idea è costruita sull’importanza delle attività sportive nella soluzione dei problemi legati al tessuto urbano delle metropoli e sulla natura trasformatrice dello sport ed è indirizzata a giovani tra i 17 e i 25 anni di una delle città chiave per il brand.
Partendo dalla filosofia di Adidas, secondo la quale attraverso lo sport abbiamo il potere di cambiare l’esistenza e dalla volontà del brand di realizzare questo credo, la richiesta era quella di servirsi del potere dello sport come forza per attivare il cambiamento. Come? Con un prodotto innovativo di Adidas, un servizio, una brand experience o una campagna per i giovani tra i 17 e i 25 anni di una delle città chiave per il brand, costruendo l’idea sulla natura trasformatrice dello sport o sull’impatto che le attività sportive possono avere nella soluzione dei problemi del tessuto urbano, il tutto coerente con i valori del brand e con le caratteristiche della città scelta, Tokyo.
Come ogni anno, nell’elaborazione delle idee e nella definizione delle proposte, realizzate per 3 dei 18 brief proposti dal contest, gli studenti hanno lavorato sotto la supervisione di Dave Morris -direttore creativo inglese- e Jason Cascarina, Deputy ECD in Proximity London.