Gli studenti dei Corsi e Master di Pubblicità e Graphic Design di Accademia di Comunicazione conquistano la White Pencil, il Premio assegnato ai progetti degni di una Yellow Pencil che dimostrano la capacità di influenzare il cambiamento reale e positivo nel mondo, attraverso il pensiero creativo. Si conclude con questo grande successo l’edizione 2016 del D&AD New Blood Awards, il concorso di creatività promosso dall‘Art Directors Club Inglese, che vede la partecipazione delle migliori scuole di creatività inglesi e internazionali.
La notizia arriva da Londra dove, in occasione della cerimonia di premiazione, sono state assegnate le ambitissime Matite.
La White Pencil è stata conquistata dal gruppo di Massimo Mazzucca, Alessandro Prestia e Rosita Rotondo (Master in Copywriting), Elisa Beretta (Master in Graphic Design) e Giulia D’Agosta (Master in Art Direction) per “Human Filter”, in risposta al brief proposto da WWF. Per risolvere il problema dell’inquinamento atmosferico, che uccide ogni anno oltre 3 milioni di persone, Human Filter punta sulla gente e sul processo fotocatalico: indossando vestiti lavati con lavatrici a tecnologia fotocatalitica, chiunque può trasformarsi in un filtro umano e salvare l’aria che si respira. A questo stesso progetto la giuria ha assegnato anche una Wood Pencil, la Matita assegnata al miglior progetto di Pubblicità e Design dell’anno, meritevole di essere inserito nel prestigioso Annual del D&AD.
Una Wood Pencil è stata attribuita anche a “Face the Injustice”, progetto realizzato per Amnesty International da Martina Colucci, Matteo Fallabrini e Francesca Zucchi (Master in Copywriting) insieme ad Alice Fattore (Master in Graphic Design) ed Emily Vanzo (Master in Art Direction).
Il progetto prevede la creazione di hotspot Wi-Fi Amnesty alle fermate degli autobus, un servizio molto apprezzato soprattutto dai più giovani.
Non appena l’utente si collega con il suo smartphone, sul poster viene visualizzato un video forte e violento con messaggi da parte di Amnesty volti a fargli prendere atto della sua indifferenza di fronte alle ingiustizie.
Quando la persona guarda il video sul poster, Amnesty genera un messaggio con il nome dell’utente che si è collegato e lo invita a firmare la petizione.
Wood Pencil anche a Luana Contu, Teresa Di Gioia e Teresa Di Grado del Master in Copywriting che insieme a Valeria Camin e ad Andrea Talone, entrambi del 3° anno del Corso post diploma di Art Direction, hanno realizzato il progetto “The Crazy Bill” per TOMS, l’azienda americana di calzature e accessori che fonda sulla social responsability il suo modello di business. Partendo dalla reale situazione di un mondo pieno di pregiudizi, The Crazy Bill si propone di eliminarli, utilizzando la potenza dei social media e la reputazione dei più importanti fashion blogger italiani per diffondere la mission di TOMS, cioè lo scopo sociale dell’acquisto dei prodotti con questo marchio.
Le quattro Pencil di quest’anno si aggiungono al ricco paniere di premi londinesi conquistati dagli studenti dei Corsi di creatività sin dal 1993.
Nell’elaborazione dei progetti gli studenti sono stati seguiti dai direttori creativi inglesi Dave Morris e Jason Cascarina.