Young Ones 2022. Sono tanti i premi che anche quest’anno gli studenti dei corsi di creatività di Accademia di Comunicazione hanno conquistato ai Young Ones Student Awards, il contest internazionale di creatività promosso dall’Art Directors Club americano, lavorando sotto la supervisione dei Direttori Creativi di Casta Diva Benedetta Lucca e Davide Fiori per la parte di advertising e quella di Gianluca Carone, Senior Graphic Designer DLVBBDO, per la progettazione grafica.
Un Argento, tre Bronzi e tre Meriti, è questo il risultato che Accademia di Comunicazione ha riportato al concorso rivolto ai giovani talenti provenienti dalle scuole di creatività e design di tutto il mondo, classificandosi come la scuola italiana di creatività più premiata.
Due gli sponsor, dei quattro previsti dal contest, per i quali gli studenti di Accademia di Comunicazione hanno sviluppato i loro progetti: Doordash e Activision Blizzard.
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DoorDash -la più grande azienda americana in ambito delivery che gestisce una piattaforma di ordinazione e consegna di cibo online- è alla ricerca di soluzioni creative di valore per nuove opportunità di crescita. Nello specifico la necessità espressa si focalizza sul DashPass, l’abbonamento al servizio di delivery già accreditato come strumento di fidelizzazione e di coinvolgimento, che ha bisogno però di ampliare il numero degli abbonati con idee creative che aggiungano un plus, al di là dell’incentivo già consolidato della consegna gratuita, e siano quindi da stimolo all’acquisizione del pass.
Ed è proprio a uno dei progetti che gli studenti di Accademia hanno realizzato per DoorDash che è stata assegnata la Pencil d’Argento. Si chiama “Doorgramps” è ha l’obiettivo di creare una connessione tra i giovani, sempre impegnati in mille attività, e gli anziani che invece hanno bisogno di avere qualcosa o qualcuno per cui attivarsi, con lo scopo di generare un supporto reciproco. In che modo? Scambiandosi attenzioni! I nonni virtuali attraverso una pietanza preparata su richiesta dei giovani e questi ultimi offrendo compagnia con una telefonata durante la preparazione o dopo la consegna del piatto. L’idea alla base di “Doorgramps” è nata dalla sinergia tra gli studenti del Master in Copywriting Natasha Anatra, Giulia Di Crescenzo, Marco Villella e Francesco Vincenti e le studentesse del Master in Art Direction Maurilia Piazza e Chiara Villa.
Sempre per DoorDash, inoltre, sono stati ideati altri tre progetti dei quali due vincitori della Bronze Pencil e uno del riconoscimento di Merito.
Il Bronzo è stato conquistato da Elena Francesca Moccia del 2° anno del Corso in Copywriting insieme a Stefano Pacchioni del Master in Copywriting, Elisa Pessina del 3° anno del Corso di Art Direction e Vittoria Esposito del 3° anno del Corso in Graphic Design. Il loro progetto è Doorstreet e ha l’obiettivo di supportare le piccole economie locali, tra cui molti venditori ambulanti, aiutandole a farsi conoscere e a crescere. I clienti abbonati tramite Dashpass possono consultare la mappa degli ambulanti della loro zona che hanno aderito al servizio sull’app Doordash, selezionarne uno, visualizzare la pagina informativa ad esso dedicata ed effettuare l’ordine, in modo da ricevere a casa da uno dei rider di Doordash il miglior street food del quartiere.
La seconda Pencil di Bronzo è stata assegnata a “FlyDash”, progetto di Mafalda Anna Piccolo, Eleonora Lettini, Claudio Carbone e Mario Cipriano del Master in Copywriting e degli studenti del Master in Art Direction Federico Caronna e Simone Mancino.
La loro idea consiste nell’offrire a coloro che viaggiano in aereo la possibilità di trovare a bordo il cibo che preferiscono. Partendo dal presupposto che molti dei viaggiatori ritengono che il cibo somministrato a bordo sia molto costoso e di bassa qualità, tant’è che soltanto il 7% di loro acquista un pasto in volo, e facendo leva sul tempo di attesa che i viaggiatori hanno in aeroporto, dal check-in all’ora di imbarco, gli studenti hanno ideato un totem da posizionare nell’area imbarchi attraverso il quale chi lo desidera, con la scansione della carta di imbarco, potrà ordinare il pasto da consumare a bordo. Successivamente, quando la carta d’imbarco sarà scansionata al gate, il sistema assocerà automaticamente la persona, ne conoscerà il nome, il numero del volo e del posto dove sarà consegnato il pasto.
“FlyDash” è un servizio riservato ai membri “DashPass”, ma i viaggiatori che non sono già abbonati potranno accedervi facilmente con il personal computer o con un dispositivo mobile.
Inoltre i viaggiatori che conoscono il “FlyDash” potranno utilizzarlo facilmente prima di raggiungere l’aeroporto, utilizzando l’account desktop o l’app mobile. In questo modo sarà ancora più veloce per loro trovare a bordo ciò che gradiscono.
Infine, sempre per DoorDash, è stato riconosciuto un attesto di merito al progetto “DoorFlix” realizzato dallo stesso gruppo di studenti autore del progetto Doorstreet.
“DoorFlix” si concretizza in una collaborazione con Netflix per il quale Doordash crea una nuova linea di menu in edizione speciale ispirata a film, serie TV e cartoni animati, composta dai piatti e dalle bevande più famosi del grande e piccolo schermo.
Per il brief Drop into Culture, promosso da Activision Blizzard, azienda statunitense produttrice e distributrice di videogiochi, Accademia di Comunicazione ha ricevuto una Matita di Bronzo con il progetto “Drop the guns” realizzato da Federica Bertini, Lorenzo Di Biccari, Salvatore Ferramosca e Andrea Zona del Master in Copywriting che hanno lavorato con Manuel Altadonna del Master in Art Direction e Romeo Gezhilli del 3° anno del Corso di Art Direction.
La sfida lanciata è quella di sviluppare un’idea per collegare il gioco Call of Duty WarZone alla cultura tradizionale per far sì che tutti, giocatori e non, possano apprezzare WarZone e incrementare la visibilità del brand.
“Drop the guns” pone al centro il problema della violenza armata, avallata dalle leggi e dalle politiche sulle armi vigenti negli Stati Uniti, che è responsabile di una media di 80 vittime al giorno contrapponendola ai videogiochi, spesso accusati di questa epidemia di violenza.
Per aumentare la consapevolezza sulla questione, “Drop The Guns”, rappresenta la prima protesta contro la violenza armata all’interno di un videogioco. Per 24 ore – nel National Gun Violence Awareness Day –, i giocatori non potranno usare armi all’interno di WarZone e parteciperanno a una protesta pacifista.
Due Meriti sono andati invece, sempre per Activision Blizzard, ai progetti “Do your duty” e “Caldera is our land”.
Il primo, realizzato dalle studentesse del Master in Copywriting Flavia Antonia Manca, Michela Monica e Camilla Viganò con Vincenzo Martorana del Master in Art Direction parte dal dato che indica l’assenza annuale di fissa dimora per mezzo milione di militari veterani. “Do your duty” ha l’obiettivo di aiutarli creando i loro personaggi WarZone nel gioco.
Ogni volta che un giocatore selezionerà un personaggio veterano durante il mese di maggio, mese nazionale dell’apprezzamento militare, Activision Blizzard donerà una somma di denaro alla National Veterans Foundation.
Al centro di “Caldera is our land” c’è invece la questione climatica del Pianeta.
Ideato dalle studentesse del Master in Graphic Design Claudia Limongello e Silvia Vuillermin, il progetto ha l’obiettivo di portare la crisi climatica nel videogioco, sensibilizzando i giovani giocatori e trasformando WarZone nel marchio di intrattenimento più apprezzato.
Tanto il lavoro e tanta la passione alla base di questo importante risultato che, per l’anno accademico 2021-2022, vedrà arrivare da New York in Accademia di Comunicazione un totale di 22 Pencil e 3 Attestati di Merito.